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Degenerazione Maculare che cos'è?

Che cos'è la Degenerazione maculare?

La degenerazione maculare legata all’età (DMLE) è una patologia cronica e progressiva della retina che coinvolge la regione maculare, cioè la parte dell’occhio designata alla visione dei dettagli delle immagini.

E’ legata all’invecchiamento della retina, a volte con una predisposizione familiare. Si riconoscono due forme della DMLE:

la forma “secca”, che interessa circa il 90% delle degenerazioni maculari, caratterizzata dall’accumulo di depositi di materiale giallastro, le drusen, che deteriorano progressivamente il funzionamento delle cellule deputate alla percezione degli stimoli luminosi; la forma “umida”, fortunatamente meno frequente, ma con un esito più invalidante, caratterizzata dalla nascita di piccoli vasi sanguigni anomali al di sotto della macula.

Questi vasi, molto fragili, possono facilmente lasciare filtrare liquido, o possono danneggiare, causando emorragie nella retina.

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Che cos'è l'AMD

Che cos'è la AMD?

La AMD é una patologia tipica dell'invecchiamento che colpisce l'8% della popolazione sopra i 55 anni ed il30% dopo i 75 anni. Se ne distinguono due forme: la forma umida o essudativa (Wet AMD), più rara e la forma secca o atrofica (Dry AMD), più diffusa, che può mutare in forma umida.
La forma umida é caratterizzata dalla formazione di neovasi sottoretinici anomali dalla parete molto fragile e permeabile che provocano la comparsa di fluido sottoretinico con edema maculare, distacchi dell’EPR e, a volte, ad emorragie retiniche. La progressione di questa forma è molto più rapida della forma non neovascolare e comporta la formazione di una cicatrice che rimpiazza l’epitelio pigmentato, i fotorecettori e la coroide della retina centrale.

La forma secca è la più frequente ed è caratterizzata da un assottigliamento progressivo della retina centrale che si atrofizza, determinando la formazione di una lesione in sede maculare con un aspetto detto a carta geografica.
Se ne descrivono due tipi: Hard drusen, piccole, rotonde e ben delineate e le Soft drusen, più larghe e mal delimitate.

Fattori di rischio

Primo fra tutti l’età (si stima che circa l’8% della popolazione al di sopra dei 50 anni sia affetta da DMLE) una predisposizione ereditaria, il fumo , l’esposizione prolungata alla luce solare, la ridotta assunzione di fattori antiossidanti con l’alimentazione.

Sintomi

La DMLE inizialmente si manifesta con la percezione alterata e distorta delle immagini .

immagini alterateimmagini distorte

Talvolta si vedono macchie opache al centro del campo visivo. Nella forma “umida”, la diminuzione della visione centrale è molto rapida.

Nella forma “secca” la diminuzione della visione centrale avviene lentamente e progressivamente potendo avvertire la visione di una macchia nera al centro del campo visivo.

Diagnosi

Gli esami:

  • valutazione dell’acuità visiva: sia da lontano che da vicino;
  • visita del fondo dell’occhio con pupilla dilatata.

test di Absler

Test di Amsler: si tratta di una griglia simile ad una scacchiera che dovrà essere effettuata un occhio per volta, fissando l’attenzione sul puntino centrale.

Si dovrà segnalare la visione di linee ondulate, macchie, o l’assenza di qualche linea sulla scacchiera.

Se si sospetta una DMLE, potranno essere richiesti esami supplementari come la fluorangiografia, l’angiografia con verde indiocianina e/o l’OCT.

OCT OCT

OCT

 

LA CURA DELLA MACULOPATIA

Finalmente anche in Italia é possibile sottoporsi ad un trattamento con il nuovissimo laser della Ellex 2RT per guarire dalla Degenerazione Maculare Senile (DMS o AMD) di Tipo Seccoe rimuovere le drusen retiniche.

Terapia della forma umida

Nella forma umida (neovascolare) vengono consigliate, dalle Linee Guida dell’A.A.O., la fotocoagulazione laser, la terapia fotodinamica (PDT) e/o le iniezioni intravitreali di farmaci che agiscono contro i neovasi (anti VGF). Il primo trattamento consiste nel trattare con un raggio laser ,distruggendo i vasi anomali che si formano nella retina. In alcuni casi è poi possibile utilizzare la terapia fotodinamica (PDT), che utilizza una sostanza che viene attivata dalla luce per distruggere in modo selettivo i vasi sanguigni anomali che si sono formati nella retina per effetto della malattia.

La terapia che attualmente fornisce i migliori risultati, senza danneggiare il tessuto sano della retina, è quella che si basa sulla iniezione intravitreale (dentro l’occhio) di farmaci antivegf , che selettivamente centrano le cellule malate. L’iniezione dura pochi secondi ed è indolore. Il numero di iniezioni variano secondo l’entità della patologia e si eseguono con un intervallo di circa 40 giorni una dall’altra.

Terapia della forma secca

Un importante studio statunitense (AREDS), che ha coinvolto migliaia di pazienti affetti da DMLE, ha dimostrato che l’assunzione di sostanze antiossidanti riduce il rischio di evoluzione della malattia.

Terapia della forma seccaTerapia della forma secca

Nella forma secca (non neovascolare) è opportuno l’utilizzo di integrazioni nella dieta di vitamine, minerali ed antiossidanti specifici per la retina per frenare la progressione della malattia, come raccomandato dalle “Linee Guida” dell’American Academy of Ophthalmology, organo ufficiale di riferimento degli Oculisti di tutto il mondo.

Quelli maggiormente studiati nella DMLE sono: la Luteina e la Zeaxantina che si accumulano nella parte centrale della retina (la macula lutea), formando il pigmento maculare, importante schermo protettivo dell’occhio nei confronti della luce blu.

L’Astaxantina, il più potente antiossidante disponibile in natura che, associato alla Vitamina C e alla Vitamina E, ne potenzia l’attività. Protegge, insieme alla Luteina e alla Zeaxantina, i fotorecettori (le cellule deputate alla percezione della luce) dagli effetti nocivi delle radiazioni luminose.

Lo Zinco che è implicato in numerose attività enzimatiche, localizzate a livello retinico.

Il Rame, oligoelemento essenziale per l’attività di numerosi enzimi, che integra sempre l’assunzione dello zinco.

Vitamina C e Vitamina E che agiscono rallentando i processi di invecchiamento e degenerazione cellulare causati dalla produzione di radicali liberi.

Degenerazione maculare

Cura con trattamento laser 2RT

Mentre per la forma Umida, vi sono vari farmaci che iniettati dentro l'occhio ne fermano o rallentano l'evoluzione, per la forma Atrofica o Secca, ad oggi non si era ancora trovata una cura efficace e si assisteva.
Oggi, con il nuovo laser 2RT si é dimostrato capace di indurre una risposta di guarigione naturale e biologica della retina inducendo un vero e proprio Ringiovanimento Retinico.
Questo laser freddo, a nanosecondi, non danneggia i fotorecettori della retina, i coni ed i bastoncelli, ma agisce solo all'interno dell'EPR.

Il raggio laser provoca la formazione di microbolle intorno ai melanosomi, le cellule deputate all'accumulo di melanina, queste si espandono e si fondono causando un danno intracellulare solamente delle cellule colpite, senza danneggiare quelle adiacenti.

Questo processo induce una migrazione ed una proliferazione delle cellule sane nello spazio lasciato libero da quelle morte stimolando una divisione cellulare che migliora la permeabilitá della MB e ne ripristina il trasporto di liquidi.
In molti pazienti é sufficiente un solo trattamento ambulatoriale, indolore, di circa 15 minuti, in altri è stato ripetuto dopo 6 mesi per ottenere una ulteriore regressione della patologia.
Il miglioramento funzionale si ottiene tra i 3 ed i 6 mesi. I migliori risultati si hanno quanto piú precocemente viene praticato il laser.

Il laser, è utile anche per rallentare l'insorgere delle recidive dopo iniezione di anti Vegf nelle forme umide. Migliorando la permeabilitá della Membrana di Bruch, inoltre, questo laser é indicato anche nel ridurre significativamente l'edema maculare nella Retinopatia Diabetica e nella Corioretinopatia Sierosa Centrale, senza danneggiare i fotorecettori retinici come succede con tutti gli altri laser che non sono freddi.

Trattamento ELLEX 2RT viene applicato aL RPE, mira le cellule melanina, e produce un effetto curativo rigenerativo. 

Questo processo di rigenerazione cellulare migliora la funziona della retina e inverte i processi degenerativi

che portano alla malattia della retina.

Cura laser 2RT

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